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Il nostro impegno al Parco Urbano

 

Il terreno di via Vecchiullo, dove oggi ci sono alberi da frutta e sempreverdi, è stato confiscato più di 10 anni a causa di abuso edilizio, uno dei primi da cemento illegale. È stato affidato alla cooperativa ARS che si è curata di sostituire i grossi palazzoni di cemento illegale con alberi da frutta, ulivi e sempreverdi.

Noi volontari del servizio civile nazionale entriamo in scena a Gennaio 2018. Dopo essere stati formati, ci siamo imbattuti con un gran da farsi al terreno.

Nonostante il grosso lavoro svolto precedentemente dalla rete solidale di ARS, abbiamo trovato materiali di risulta dei palazzi abbattuti, plastica affossata nel terreno, rifiuti di ogni tipo, addirittura un motorino e materiali hi-tech come tablet, stampanti, e chi più ne ha più ne metta. Eravamo arrivati noi, disgustati da quello scenario creato dall'uomo giorno dopo giorno, e al tempo stesso pieni di voglia di fare per ripulire uno spazio che potesse essere utile a tutti i cittadini e ridare ai loro occhi delle belle sfumature verdi come solo la natura sa darci.

Qualcuno potrà pensare che adesso tutti questi rifiuti non ci siano più, ed in parte è vero, perché sono sensibilmente diminuiti, ma il problema più grande è l'inciviltà del cattivo cittadino che quotidianamente riversa rifiuti nel terreno.

Ogni giorno, oltre ad estirpare erbacce, rovi spinati ed a curare gli alberi da frutta e l'orto che abbiamo creato, quindi, ci tocca raccogliere tutto ciò che incivilmente viene lanciato oltre il recinto. Oltre alla pulizia del piazzale esterno divenuto luogo di appuntamento per coppie incivili.

È quindi un lavoro senza fine il nostro, che si espande pure nelle scuole, dalle primarie in poi, con la speranza che, educando e sensibilizzando le donne e gli uomini del futuro con dei sani principi ecologici, gli stessi si ritroveranno un mondo più pulito e vivibile.

 

 

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  • Ultima modifica il Lunedì, 01 Ottobre 2018 20:26